Melania, i legali di Parolisi chiedono l'incidente probatorio

TERAMO – I difensori di Salvatore Parolisi, gli avvocati Valter Biscotti e Nicodemo Gentile, hanno depositato stamani nella cancelleria dell’ufficio del Gip d Ascoli Piceno una richiesta di incidente probatorio, "per accertare davanti ad un giudice terzo luogo, ora e dinamica dell’omicidio di Melania Rea", la moglie del caporalmaggiore,
indagato a piede libero per il delitto. La richiesta di incidente probatorio, hanno spiegato i legali "dimostra la volontà di Parolisi di fare chiarezza sull’omicidio della moglie. E’ la migliore risposta alla montagna di accuse e calunnie, al linciaggio mediatico subito da Salvatore in questi mesi". Soprattutto dopo la scelta tecnica
di non rispondere alle domande dei pm, nel primo interrogatorio cui il caporalmaggiore è stato sottoposto in qualità di indagato, il 24 giugno scorso. "Salvatore non vuole sottrarsi alla ricerca della verità" affermano i suoi legali. L’incidente probatorio, che tecnicamente ha valore di prova in sede processuale, dovrà servire a stabilire "ora, luogo, tipo di arma e ogni altro elemento utile a determinare la dinamica dell’omicidio, e a individuare l’aggressore o gli aggressori di Melania Rea".